Lo stile di vita II° puntata

Ma le "piaghe" non sono solo il sovrappeso e l'obesità.
Come già anticipato da Ippocrate qualche annetto fà....a fare male sono soprattutto ciò che si portano dietro, in primo luogo diabete e ipertensione a loro volta cause principali di tutte le patologie cardiovascolari e non solo: dove vogliamo mettere la patologia degenerativa dello scheletro con il dolore cronico che le si associa? E la correlazione tra alimentazione sbagliata/obesità e alcune patologie tumorali, in primo luogo neoplasie intestinali e mammella?
Ma allora siamo condannati definitivamente a soffrire per le cosiddette "Patologie del benessere", accettando che a fronte di migliorate condizioni di vita (cibo abbondante, lavoro meno faticoso, aumento vertiginoso dell'aspettativa di vita, etc etc) ci sia obbligatoriamente un prezzo (salato eh!) da pagare in termini di sofferenza cronica e di minor salute?
Oppure possiamo trovare un compromesso che ci permetta di approfittare e godere del bello del nostro tempo (le migliorate condizioni di vita) senza però pagare in termini di malattia degenerativa?
Di sicuro ciò è possibile, basta volerlo e alla fine possiamo convenire che non è nemmeno troppo difficile.
Certo, importante è la conoscenza e la programmazione cioè le due strategie dalle quali non possiamo prescindere di fronte ad ogni nostra attività. E allora cerchiamo di approfondire questo concetto.
Partiamo dalla conoscenza e da ciò che questa semplice parola significa. La sua origine è mista: latina (cum = con) + greca (gnosis = sapienza). Quindi la conoscenza è la comprensione dei fatti, ottenuta attraverso l'esperienza o l'apprendimento e consiste di informazioni connesse tra loro che ci permettono di avere la visione corretta di un argomento. In altre parole, la conoscenza è ciò che ci permette di poter prendere decisioni corrette per quanto riguarda ogni aspetto della nostra vita, anche il più banale: se devo comprare un frullatore come posso scegliere tra le infinite offerte se non conosco prezzo, potenza, dimensioni...? La programmazione, di derivazione greca da prografo ("scrivere prima") è l'enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui s’intende raggiungerli. Aggiungerei una terza parola: virtù, che il Dizionario Italiano definisce come "Disposizione a fare il bene per se stesso" e che è quanto mai appropriata parlando di buone abitudini alimentari!
Perchè è fuori discussione che uno stile di vita sano è la premessa indispensabile per vivere bene.

Poi mi direte: "ma il tale aveva uno stile di vita ineccepibile e vedi che si è ammalato lo stesso?" e io risponderò che "Uno stile di vita sano è indispensabile ma ovviamente mica è sufficiente per assicurarci la salute eterna!
Certo che no ma di sicuro senza di loro (le buone abitudini...) sarà molto ma molto più facile ammalarsi".

Del resto, il nostro immenso Dante Alighieri non ci ha forse mandato a dire:« Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. » (Divina Commedia, Inferno XXVI, 119-120)? Anche se lui il problema dell'eccesso alimentare non lo aveva di certo!!!

Cenni di nutrizionismo:

ormai appurato che una corretta alimentazione favorisce lo stato di salute del corpo umano, diciamo che l’alimentazione è appropriata quando fornisce le sostanze nutritive essenziali (carboidrati, grassi, proteine, vitamine, sali minerali e acqua). Oggi si raccomanda una dieta, sul modello di quella mediterranea, che ripartisca così il quotidiano fabbisogno calorico:

  1. 60% carboidrati (cereali, pasta, pane, ecc.)
  2. 30% grassi (olio d’oliva, grassi ecc.)
  3. 10% proteine (carni, pesce, legumi, ecc.)

continua....

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